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CANTANTE: Claudio Baglioni
TITULO:E Adesso La Pubblicità
Tu dietro un vetro guardi fuori Lungo il luccichio dei marciapiedi E la gente si č dissolta nella sera... Tua madre altezza media sogni medi Che sbatte gli occhi da cammello E non si č rassegnata e neanche spera... Un cespuglio di spini tuo fratello Che pensa sulle unghie delle dita Appitonato con un'aria da bollito... Tuo padre mani da operaio a vita Che ride e gli si spacca il viso Impallidito di tv... Tu fretta di vivere qualcosa E ogni cosa č giā un ricordo liso E adesso la pubblicitā...
Tu e le tue voglie imbottigliate Occhi come buchi della chiave E un'ansia indolenzita sotto neve bianca... Tuo padre aspetta sempre qualche nave Funambolo sul filo del passato E cena insieme a una bistecca stanca... Tuo fratello č un grammofono scassato Un fiume di pensieri in fuga Si specchia in un cucchiaio e fa una bocca storta... Tua madre si rammenda qualche ruga E una domanda di dolcezza Che porta in tavola e va via... Tu nascosta in fondo a un'amarezza A far finta che il mondo sia un bel posto E adesso la pubblicitā...
Ma che giorno č tutti i giorni Ed una sera ogni sera E questa sera come le altre Che si siede accanto E non c'č niente che ritorni Niente allegria e nessun cerino Per dare fuoco a tutto quanto...
Tu in quella schienuccia di uccellino Che si curva e si vedono gli affanni Dei tuoi domani e dei tuoi pochi anni... Tuo padre si strofina le mascelle Come impanate nella barba Una sigaretta in mezzo ai denti e lui ci parla intorno... Tua madre che si sveglia a strappi e scuote Tutta la polvere di un giorno Senza persone e novitā...
Tuo fratello scemo che dā uno spintone Al tuo cuore rovesciato come tasche vuote E adesso la pubblicitā...
Oggi č quasi un secolo di noia E che si fa domani e dopo E poi nei prossimi vent'anni Figli di speranze Per un attimo di gioia Nella cittā di antenne e cielo E luci grigie delle stanze...
E la notte cade come un telo A smorzare gli occhi ed i televisori E tu dietro un vetro guardi fuori...
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