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CANTANTE: Daniele Silvestri
TITULO:Cohiba
C'č, in un'isola lontana, una favola cubana che vorrei tu conoscessi almeno un po' c'č un'ipotesi migliore, per cui battersi e morire e non credere a chi dice di no perché c'č C'č un profumo inebriante che dall'africa alle ande ti racconta di tabacco e caffč C'č una voce chiara ed argentina, che fu fuoco e medicina come adesso č amore e rabbia per me C'č, tra le nuvole di un sigaro, la voce di uno zingaro che un giorno di gennaio gridō C'č, o almeno credo ci sia stato, un fedelissimo soldato che per sempre quella voce cercō E che diceva Venceremos adelante o victoria o muerte venceremos adelante o victoria o muerte C'č, se vai ben oltre l'apparenza, un'impossibile coerenza che vorrei tu ricordassi almeno un po' C'č una storia che oramai č leggenda, e che potrā sembrarti finta e invece č l'unica certezza che ho C'erano dei porci in una baia, armi contro la miseria solo che quel giorno il vento cambiō C'era un uomo troppo spesso solo, e ora resta solo un viso che milioni di bandiere giudō E che diceva Venceremos adelante o victoria o muerte venceremos adelante o victoria o muerte L'america ci guarda non proprio con affetto apparentemente placida ci osserva Ma in fondo, lo sospetto che l'america, l'america ha paura altrimenti non si spiega come faccia a vedere in uno stato in miniatura questa orribile minaccia Por esto Venceremos adelante o victoria o muerte venceremos adelante o victoria o muerte
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